Il decorso che porta alla vendemmia 2023 è stato caratterizzato da un andamento climatico incerto e alternato, che ha determinato, anche in territori limitrofi, differenze qualitative e quantitative. Nel complesso si prevede una vendemmia piuttosto scarsa, in calo rispetto allo scorso anno e alla media degli ultimi anni, soprattutto nel Centro e Sud d’Italia, mentre il Nord ha tenuto decisamente meglio attestandosi sui livelli produttivi del 2022.
In Friuli VG la stagione vendemmiale ha visto l’alternanza di un inverno mite con una tarda primavera piovosa e un mese di luglio caratterizzato da alcune importanti grandinate che hanno colpito diverse zone produttive, soprattutto nella parte centrale della regione. I territori collinari, più periferici, sono stati colpiti marginalmente, registrando danni limitati e potendo contare su una resa più costante e stabile rispetto agli anni passati. Il mese di agosto è risultato stabile e soleggiato con un finale contraddistinto da alcune perturbazioni che hanno segnato un brusco calo delle temperature che si sono poi stabilizzate all’inizio di settembre.
La situazione di fine agosto ha consentito la raccolta in sicurezza delle uve destinate alle basi spumante, che hanno riscontrato buoni livelli di acidità e interessanti quadri aromatici, offrendo ottime prospettive enologiche.
Per quanto riguarda Tenimenti Civa, nei Poderi di Bellazoia la vendemmia è iniziata con qualche settimana di ritardo, a inizio settembre, e si è concentrata in sole 4 settimane.
Lo svolgimento è stato ottimale, accompagnato da condizioni climatiche ideali, con temperature al di sopra della media, ma con buone escursioni termiche tra giorno e notte, che si sono protratte fino al temine della raccolta a inizio ottobre. Le uve destinate ai vini bianchi presentano gradazioni nella media degli ultimi anni e un buon quadro acido che lascia presagire l’ottenimento di vini freschi, fragranti con un buon profilo varietale. Una risposta qualitativa molto interessante s’intravede per i vini rossi, che hanno riscontrato rese basse e si preannunciano morbidi, fruttati ed eleganti.
La Ribolla Gialla, fiore all’occhiello dei Tenimenti, si presenta con una gradazione in linea con gli anni più recenti, una buona freschezza e un notevole potenziale espressivo, grazie anche all’accurata selezione delle varianti impiantate nei diversi terreni ed esposizioni della superficie vitata, frutto del lavoro di studio e approfondimento unico ed esclusivo portato avanti negli anni da Tenimenti Civa nei suoi poderi.
Fonte: “Relazione vendemmiale di Assoenologi“