metà fine settembre
Prosecco Rosé
Cuvée Biele Zôe
PROSECCO ROSÉ DOC
LA STORIA
La Glera è la varietà principale con cui viene prodotto il Prosecco, che con ogni probabilità proviene dalla località medesima in comune di Trieste. Il nome Prosecco deriva dallo slavo antico “prosěkǔ” e ha il significato di “zona boscosa”. La storia del Prosecco in Friuli è più antica rispetto a quella del Veneto. Qui il Prosecco arrivò verso la fine del Settecento e dopo circa centocinquant’anni ha raggiunto fama e successo. Capita, e non di rado, che vitigni sottovalutati o abbandonati in patria trovino ampio consenso in luogo diverso.
(Costantini Enos, Mattaloni Claudio, Petrussi Carlo, La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Forum Edizioni, 2007.)
Vitigno |
glera e pinot nero |
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Suolo |
caratteristico delle zone di produzione del prosecco |
Esposizione |
est – sud – ovest |
Metodi di difesa |
ad impatto controllato |
Temperatura di servizio |
8°C |
Gradazione alcolica |
11% Vol c.a. |
vinificazione in rosso per la parte di Pinot Nero e vinificazione in bianco per la parte composta da Glera. Assemblaggio delle 2 partite e rifermentazioni in autoclave a 18°C. Affinamento di min. 60 giorni
DEGUSTAZIONE
bel colore rosa, il bagaglio aromatico si divide tra i frutti che ricordano i lamponi e ciliegie e cenni di erbe aromatiche. Morbido al gusto, ma anche fresco e dal finale lungo e godibile
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
ottimo come aperitivo abbinato ad antipasti, perfetto con i fritti di verdure all’italiana. Da provare con la tartare di pesce