metà Settembre, a mano o a macchina, nelle ore più fresche della giornata
Friulano
Biele Zôe Cuvée 85 I 15
LA STORIA
Fu Paul Truel, studioso francese, che nel 1959 mise nero su bianco l’equazione Tocai friulano=Sauvignonasse. L’origine dunque del Tocai è francese, ma in Friuli e nel confinante Veneto ha acquistato dignità e diritto di cittadinanza. Dal 2007, per legge europea, non si può indicare in etichetta il termine Tocai, sostituito semplicemente dal nome “Friulano”.
(Costantini Enos, Mattaloni Claudio, Petrussi Carlo, La vite nella storia e nella cultura del Friuli, Forum Edizioni, 2007.)
Vitigno |
tocai friulano |
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Suolo |
terreni caratterizzati dalla presenza di Flysch di Marne e Arenarie di origine eocenica, localmente chiamati "Ponca" |
Esposizione |
sud / sud – ovest |
Metodi di difesa |
difesa fitosanitaria integrata ad impatto ambientale controllato |
Temperatura di servizio |
12°C |
Gradazione alcolica |
13% Vol. c.a. |
pressatura soffice e decantazione del mosto a temperatura di circa 10°C , quindi fermentazione alcolica in acciaio per circa 15 giorni a temperatura controllata di 16°-18°C
DEGUSTAZIONE
colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Fresco e abbastanza intenso al naso, si apre maggiormente al palato, con sentori di fiori bianchi, agrumi, pera matura, mela golden e pesca bianca. Finale persistente con il tipico aroma di mandorla amara
ABBINAMENTI GASTRONOMICI
da abbinare con piatti a base di pesce e verdure. Ottimo l’abbinamento territoriale con il Prosciutto di San Daniele